Autori 2018

SANDRO DE NOBILE

“L’Assente”

Tabula Fati edizioni.

“Sandro de Nobile, è docente, ricercatore, saggista e narratore, vive a San Vito Chietino e non è indifferente alle suggestioni, cariche tra l’altro di memorie dannunziane, che la costa dei trabocchi ispira. Le trasferisce pertanto, con pudico e non dichiarato amore, percepibile tuttavia a ogni pagina, anche in questo nuovo romanzo, appena edito da Tabula Fati intitolato “L’Assente”. E’ un racconto molto particolare, in cui si direbbe che l’autore ingaggi una sfida tra la scrittura straordinariamente piana, lineare e la notevole sofisticazione della vicenda, la quale ha infatti come protagonista un “assente”…”
(tratto da un articolo pubblicato su “Il Centro”)

PASQUALE IANNETTI

“FEBBRAIO 1929. L’ultima ascensione di Mario Cambi e Paolo Emilio cichetti”

Artemia Nova Editrice

“Nel febbraio 1929 una grave tragedia colpì il piccolo mondo dell’alpinismo. Due giovani, soci della SUCAI di Roma (la sottosezione Universitaria del CAI), Mario Cambi e Paolo Emilio Cichetti, tentarono la prima salita invernale del Corno Piccolo lungo la cresta Sud-Sud-Est per la via Chiaraviglio – Berthelet. Bloccati a poca distanza dalla vetta, dal freddo intenso e dalle proibitive condizioni della neve, particolarmente abbondanti quell’anno, tornarono al rifugio Garibaldi per il Passo del Cannone dove rimasero bloccati dalla tormenta senza l’adeguato equipaggiamento, al freddo, semi assiderati e senza viveri. Dopo tre giorni di maltempo, durante i quali cadde un’enorme quantità di neve, ridotti allo stremo, i due tentarono una disperata discesa in direzione del paese di Pietracamela ma persero la vita per sfinimento e per assideramento..

PAOLO MASTRI

“Tutto così in fretta”

Ianieri Edizioni

“Si parte dall’omicidio di un Sostituto Procuratore per mano della sua amante a poche ore dal rapimento di Aldo Moro e l’uccisione della sua scorta:
“Tutto così in fretta”, perché nei 55 giorni che seguono questo episodio si concentrano le indagini complesse di un investigatore preso nel mezzo dai segreti di una città, Pescara, protagonista del più formidabile miracolo economico del dopoguerra e dal caos politico ed istituzionale provocato dai registi occulti del Caso Moro che provocherà un ostacolo al suo lavoro…”
(Articolo apparso su home di Rete 8)

STEFANIA RAMONDO

“Amando vai”

Lupi Editore

“Continuarono a parlarsi ed a raccontarsi e pian piano le farfalle arrivarono per entrambi e si misero a volare e si calarono nello stomaco e fu inevitabile cadere l’uno nelle braccia dell’altro e Marzia capì che non esisteval’amore immaturo, l’amore maturo, l’amore rispettoso, l’amore che è un’acqua cheta e ti fa solo star bene. Esisteva l’amore che quando c’è cancella ogni ragionamento e teoria…”

MASSIMILANO SETTA

“Giubbotto giallo”

Masciulli Edizioni

“Dopo aver indossato per anni la pettorina gialla come Ufficiale di Gara, la passione per le competizioni ha spinto l’autore a raccontarsi in quest’opera suddivisa in otto racconti vissuti dietro le quinte dello sport automobilistico.
Immaginate questo libro come un quadro la cui tela è dipinta con i colori della realtà e della fantasia, dell’avventura e della scoperta, dello sport e della passione, dell’amicizia e della solidarietà, della musica e della storia, della gioia e della spensieratezza. E immaginate che ogni storia sia contestualizzata al relativo periodo con riferimenti a fatti ed episodi avvenuti in quegli anni non solo nel mondo dell’auto.
Le macchine da corsa sono solo una cornice che ne racchiude la narrazione delle emozioni…”

PATRIZIA TOCCI

“Nero è il cuore del papavero”

Tabula Fati

“La scrittura e la lettura avevano messo radici nella mia anima. Tutto Pavese, letto in biblioteca; traduzioni contestate di Omero.Chissà dove sono quelle pagine, Bruciate, per accendere il camino…”

VINCENZO LUCA SALINI

“IL TEATRO DI UNA FAVOLOSA OPERA”

Edizione Il Viandante

“Questo libro non appartiene a Luca Salini poiché appartiene alla collettività a cui Luca Salini appartiene, vale a dire Bisenti. È un libro per gli altri. Ma ora finalmente capisco come mai ho citato Melville e Boine: verosimilmente nessuno dei due avrebbe mai pensato di finire a Bisenti, sicché inconsciamente devo aver trovato irresistibile la tentazione di essere il primo a condurveli”
(tratto dalla prefazione di Simone Gambacorta)

LUCIA GUIDA

“Romanzo Popolare”

Amarganta

“Destini incrociati di donne che vivono in una Pescara variegata. Donne che rinunciano ai propri sentimenti per il bene della famiglia. Donne capaci di inedita determinazione per offrire una possibilità agli affetti più cari. Donne che immolano se stesse per superare l’indifferenza di un amore incondizionato. Esistenze mortificate eppure sublimate da un indomito spirito di sacrificio. Ricorsi che illuminano di luce nuova fatali coincidenze. Tratti comuni che emergono a dispetto di conoscenze reali. Motivi che si fondono, saldati insieme dall’esperienza disperata di Matteo, bello e perverso, malato dentro perché ‘la mela non cade mai lontana dall’albero suo’…”
( dalla Sinossi di “Romanzo Popolare)

LUCA MASTROCOLA

“RACCONTA DALL’INIZIO”

Artemia Nova Editrice

Luca Mastrocola è nato a Bologna nel 1990, ma vive in Abruzzo fin dalla tenera età. Da sempre appassionato di letteratura e scrittura, si è laureato in Lettere nel 2015. Ha pubblicato diversi racconti e “Racconta dall’inizio” è la sua prima opera, pubblicata nel 2016. “Non so nemmeno se mi sento più maturo dopo tutte queste belle esperienze formative. A dire il vero però mi sento un po’ come un bicchiere di plastica che, all’inizio, è così instabile che potrebbe volare dappertutto e lo stesso quando inizi a versarci dentro dell’acqua e potrebbe rovesciarsi. Ma quando ormai inizia a riempirsi e, anche barcollando, non è caduto nei primi istanti allora diventa più stabile e non c’è verso che cada, se non lo spingi tu…”
(tratto da “Racconta dall’inizio” )

LINA RANALLI

“Peppino e la perfezione del melograno”

Artemia Nova Editrice

“È stata un’esperienza ardua, a lungo ero combattuta sul divulgare o meno frammenti così intimi e personali, ma ha vinto la mia voglia di ridare a mio fratello ciò che lui ha dato a me, perché lui m’ha “salvata”, ha preso su di sé la sofferenza che gravava sulla nostra famiglia..

“Dai suoi occhi vibranti e dalle sue frasi intrise di palpabile emozione si evince perfettamente l’innata delicatezza con cui ha composto il suo libro. È un fiume in piena quando me ne parla, il suo volto si vela di pura commozione: segno che ci ha messo tutta l’anima quando l’ha realizzato…”
(tratto dall’intervista pubblicata su ANANKE)

JON MIRKO E MIRCO FILISTUCCHI

“Savant”

Lupi Editore

“Scrivere è un atto di fede.
In te stesso, nelle tue idee, in quello che senti essere giusto.
Ma anche nel fatto che, fuori, esista qualcuno in ascolto…”

FIORENZO CATALINI

“Sono nato di venerdì”

Demian Edizioni

Nel suo romanzo di esordio “Sono nato di venerdì” Fiorenzo Catalini apre i cassetti dei ricordi, in una sorta di diario personale che va dall’infanzia all’adolescenza scandendone i pensieri, le emozioni, e i tanti eventi che si sono succeduti nel periodo dell’immediato dopoguerra. C’è poesia e bellezza in questo romanzo in cui, intorno alla vita del protagonista, ruota quella del suo paese, una comunità semplice e laboriosa, dove tutti si conoscono e condividono una quotidianità fatta di solidarietà, amicizia, senso di appartenenza.
Sopra ogni cosa, il legame profondo con il fratello Carlo, a cui dedica l’immagine di copertina: in quell’abbraccio fraterno è racchiuso tutto il sentimento che li lega. Con una scrittura scorrevole e affettuosamente intrisa di ironia, l’autore introduce il lettore nelle sue vicende personali: l’infanzia libera e spensierata, il carattere ribelle, i personaggi tipici del paese, gli amici, il padre severo e la madre dolcissima, la zia impicciona e l’amore per i fratelli, presenze preziose della sua vita.
Un racconto arricchito dalle foto originali dell’epoca e impreziosito da alcune poesie dell’autore che hanno ottenuto importanti riconoscimenti.
Ogni infanzia racchiude in sé emozioni, esperienze e impressioni uniche destinate a plasmare irrimediabilmente gli adulti che saremo. Per Fiorenzo Catalini quegli anni di “infanzia felice e spensierata” saranno fondamentali per aiutarlo “a superare i momenti più bui con serenità e determinazione”. Una lettura piacevole che strappa più di un sorriso e molti spunti di riflessione su come siano cambiati i rapporti nella società di oggi in particolare fra genitori e figli.

EMANUELE POMPILI

“Ultimo venne il cocktail”

Edizioni Il Viandante

“Un barman, un uomo ed una donna misteriosa. E un cocktail. Unico e vero motore degli eventi.
“Cosa ti faccio ragazzo?”
“Il solito…”
“Lo dici in modo strano…”
“Vorrei che tu lo faccia buono come la prima volta…”
“Perché?”…
“Perché è l’ultimo che berrò, dopo di esso non me ne dovrai fare più…”
“Sei sicuro?”
“No. Ma ci devo provare…devo uscirne fuori altrimenti…”
“Altrimenti cosa?”
“Non lo so di preciso ma non sarà bello…non lo sarà per nessuno…”
“Così mi fai paura.”
“Io ce l’ho già addosso la paura…mi è entrata dentro e non ne vuole sapere di andare via ed ha il volto di una donna…”

“È passato poco più di un mese da quando ho ricevuto tra le mani per la prima volta questo piccolo libro… Ve l’ho presentato, con l’emozione della prima volta, ve ne ho fatto dono, l’ho affidato alla vostra sensibilità e al vostro giudizio. Quello che mi è tornato indietro è stato un calderone di emozioni, di sfumature che a momenti non ricordavo di poter provare. ..”

CRISTINA MOSCA

“Con la pelle ascolto”

Ianieri Editore

“Di chi è la voce che dice “Io” quando si prende una decisione o si insegue un desiderio? Elena e Alma, sorelle, vivono da sempre un rapporto conflittuale e le loro vite sembrano correre su binari paralleli, destinati a non incontrarsi mai. Elena ha la passione per la pittura e una storia d’amore con Marco, che non vuole avere figli. Alma passa da un uomo all’altro e trascorre la maggior parte del tempo nelle bigiotterie, finché non resta incinta. Quando ormai sono rassegnate al silenzio come unico rumore di fondo delle loro individualità, scopriranno un nuovo modo di comunicare: ascoltarsi…”

CATERINA FALCONI

“Milf è bello”

Edizioni Pizzo Nero

Caterina Falconi è laureata in Filosofia. Ha pubblicato i romanzi Sulla breccia (Fernandel, 2009), Sotto falsa identità (Galaad Edizioni, 2014), Cattiva cucina e sesso catastrofico. Le storie del tavolo e del cuoco (Echos Edizioni, 2016), Tre è il numero dell’amore (Pizzo Nero – I Libertini, 2017), Milf è bello. Consigli di seduzione alle donne mature e ai loro estimatori(Pizzo Nero – I Manuali, 2018). Ha scritto, con Simone Gambacorta, Una questione di malafede. Scambio a due voci sulla scrittura creativa (Duende, 2010). E, con Francesca Bonafini, Non avremmo mai dovuto. Le frasi che gli uomini sposati dicono alle amanti (Ad est dell’equatore, 2015). Ha vinto il premio Teramo nel 1999.

ANNALISA MARZOLA & MICHAEL CRITCHLEY

“il colore del gusto”

Masciulli Edizioni

“Un meraviglioso viaggio fotografico che delinea con estrema bellezza le abitudini, la storia e le tradizioni culinarie della gente di Farindola, un grazioso paesino in provincia di Pescara. Non solo foto, non solo ricette, non solo persone, non solo cibo ma un elegante connubio di sapori e colori racchiusi in un libro che diventa unʼopera dʼarte a tutti gli effetti. Gli abili obiettivi fotografici di Michael a Annalisa sono entrati nelle case degli abitanti del posto che hanno aperto il loro mondo, le loro storie e le loro esperienze per farle diventare immagini e ricette, dove da sfondo cʼè la quotidianità del tempo che con eleganza scorre pennellando il mondo di ricordi e emozioni. Il colore del gusto è un tentativo, sicuramente riuscito, per poter portare il lettore oltre la sostanza, oltre i sensi e lʼimmaginazione facendo gustare prima con gli occhi e poi con lʼanima quello che è il patrimonio di colori e gusti della terra farindolese.
Sfogliare quest’opera sarà come viaggiare nel tempo pur restando fermi.”
Firma la prefazione Donatella Di Pietrantonio!!!

ALESSANDRA PETRARCA

“Non chiesi mai quale fosse il tuo nome”

Artemia Nova Editrice

“Nel suo esordio letterario Alessandra Petrarca riesce a disegnare, con ottima arte narrativa, un racconto delicato e profondo e a risvegliare la catena di ricordi e di emozioni nella sua mente e in quella dei lettori…”

“La madre dell’autrice ritorna bambina nel suo immaginario, nella volontà di restituirle quell’infanzia spensierata dovuta ma che i fatti della vita le avevano negato. Una bimba temeraria e intraprendente, tante donne in fermento per la preparazione della festa religiosa in onore della madre di tutte le madri, il suo paese con i suoi profumi, i suoi personaggi e il suo amato quartiere, la terribile guerra, il tutto legato in un incrocio di esistenze che troverà l’apice nell’incontro tra la protagonista e il suo “amico soldato”.

ANDREINA MORETTI

“Il cuore in tasca e i ricordi in valigia”

Masciulli Edizioni

“Scrivo di notte quando la casa “dorme”. Ho una piccola casa e sono mamma di 6 figli, quindi è facile immaginare come sia difficile ritagliarsi un piccolo angolo dove concentrarsi. Mi capita sovente di svegliarmi nel cuore della notte, per scrivere dei pensieri che si rincorrono nella mia mente. Questo romanzo era già scritto dentro me, ho solo risistemato i capitoli.”Un romanzo che sa raccontare con delicatezza la solitudine e la ricerca dell’amore

ANDREA IANEZ

”Sette foglie di oleandro”

Lupi Editore

“Andrea Ianez (Iannone all’anagrafe), classe 1981, nato a Lanciano ma da sempre residente a Vasto. Le mie necessità sono da sempre la scrittura e la musica, la prima mi serve a comunicare con me stesso, la seconda a comunicare con gli altri. Ho due band una di sole cover Italiane (liberi su cauzione) e una di inediti (stereo fake). Con gli stereo fake che nel 2012 si chiamavano Renè Golconda, ci siamo tolti lo sfizio di passare sul circuito radiofonico nazionale con un brano: “eri distratta”, scritto da noi e arrangiato da Gigi De Rienzo, bassita dei “Napoli centrale”, “Bennato” e altri artisti partenopei. La scrittura invece l’ho sempre vissuta in maniera molto personale, una valvola di sfogo per esorcizzare, enfatizzare, o semplicemente riflettere di me, con me stesso.
Un’altra passione che coltivo ormai da una decina di anni, è quella per le falene in particolare per le sfingi, che mi limito a cercare e fotografare nel loro ambiente naturale…”

ALESSIA POLIANDRI

“7 vite”

edizioni Streetlib

“Le storie di 7 vite girovagavano per il mio inconscio da molto tempo. Una di loro risale addirittura all’epoca del liceo, quando sognavo di poterla mettere su carta come fumetto. Queste storie sembravano premere per la voglia di uscire, così ho iniziato a mettere tutto nero su bianco, e come è stato inizialmente per le mie canzoni, scrivere queste storie mi ha permesso di esprimermi, ma anche di conoscere ed analizzare meglio me stessa…”